"La solitudine dei metrò"
commento di Giorgio Barberi Squarotti - critico Caro Consoli, ammiro e condivido soprattutto la sua poesia fiorentina con tanti ritratti di avventurosi e avventurati personaggi della città, nella sua infinita varietà. Ugualmente singolari sono i treni reali e metafisici e visionari " Torino, 25.4.2014 |
RECENSIONI
|